Il caffè è un prodotto agricolo, così come il vino.
La stessa pianta di caffè produce frutti (chicchi, caffè) con diverse caratteristiche di aromi e gusti in funzione del paese e luogo di coltura (altezza/umidità/caratteristiche del terreno).
I chicchi di caffè vengono lavorati nel luogo di coltura.
Il tipo di lavorazione e modo di raccolta influisce sulla qualità e sugli aromi.
La tostatura del caffè viene effettuata in funzione del tipo di estrazione della bevanda (caffè turco-moka-percolazione-espresso) e influisce sostanzialmente sugli aromi e il gusto.
Così come per i produttori di vino anche i torrefattori mescolano vari tipi di caffè di varie zone di coltura per ottenere aromi e gusti caratteristici e mantenerli costanti nel tempo, nonostante le naturali variazioni dovute a influenze stagionali.
I torrefattori considerano le loro mescole una proprietà intellettuale che tengono gelosamente segrete.
La lavorazione delle bacche
Una volta raccolte le bacche del caffè, le bacche devono essere seccate e separate dalla polpa per ottenere il chicco del caffè crudo.
Questo processo di lavorazione viene effettuato in 2 modi:
- lavorazione a secco e decorticazione
- lavorazione in umido (lavaggio)
Lavorazione a secco
Essiccazione: per far abbassare l'umidità contenuta nelle ciliegie attorino al 12%, i frutti interi vengono fatti essiccare al sole per diversi giorni, sparsi su apposite aie, in strati di qualche centrimetro.
Decorticazione: per mezzo di macchine decorticatrici si separano i chicchi dalla polpa e dalla buccia secca.
Lavorazione in umido
Le drupe vengono immerse in vasche di acqua fresca, dove, per differenze di peso specifico, quelle mature e immature cadono verso il fondo, mentre quelle secche e marce restano a galla.
I frutti usciti dalla prima selezione passano attraverso macchine spolpatrici per liberare i chicchi in pergamino.
La polpa residua, così come la mucillagine rimasta sui chicchi in pergamino, viene dissolta immergendo i grani in vasche di fermentazione.
Dopo la fase di fermentazione, i grani di caffè ancora in pergamino vengono lavati in canalette di cemento dove avviene un'ulteriore selezione dei chicchi per densità.
La prova finale degli assaggiatori di caffè
I maggiori importatori/commercianti di caffè e torrefattori si avvalgono della cooperazione di veri e propri specialisti “annusatori” - “assaggiatori” di caffè.
Un prodotto con caratteristiche organolettiche e aromi e sapori così complessi come il caffè può essere valutato solo da uomini con olfatto e palato particolarmente sensibili e dopo molti anni di formazione, esperienza ed esercizio.
Questi rari specialisti sono in grado di percepire e identificare gli aromi e ovviamente anche tutti i difetti del caffè.
Analisi sensoriale
Vista – olfatto – gusto – sensazioni tattili – retrogusto
Le informazioni e le immagini di questo articolo sono state tratte dal libro La filiera del caffè espresso edito da Bazzara.
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